Come é noto il Fondo Assistenza dei Finanzieri aveva, già da tempo, presentato un interpello all’Agenzia delle Entrate supportato da elementi di elevato pregio giuridico, al fine di ottenere un orientamento che inquadrasse la tassazione della liquidazione FAF nell’analoga già riconosciuta al Fondo del MEF, ovviamente più vantaggiosa.
Sono seguiti mesi caratterizzati da incertezza e confusione, nonché dalla rincorsa da parte di innumerevoli colleghi già in pensione che si sono, anche troppo prematuramente, affrettati a presentare istanze di rimborso alle sedi territoriali dell’Agenzia dell’Entrate creando, di fatto, anche un bel po’ di confusione e talvolta inducendo le sedi dell’Agenzia a dare risposte incomplete, non chiare e distoniche rispetto alla reale richiesta oggetto d’interpello.
L’ottima richiesta di parere, preparata dal FAF, insieme alle azioni di pressione e rivendicazione delle sigle sindacali del Corpo hanno permesso, a distanza di un po’ di mesi, di ottenere una risposta positiva dall’Agenzia delle Entrate, grazie alla quale coloro che sono già andati in pensione potranno richiedere il rimborso inerente le liquidazioni entro 48 mesi decorrenti dalla data nella quale il FAF ha operato la ritenuta fiscale e per coloro che sono ancora in servizio di vedersi riconosciuta, d’ora in avanti, all’atto del pensionamento un’erogazione di una liquidazione, da parte del Fondo, notevolmente più ricca.
Questo ennesimo successo dimostra, ancora una volta, la forza che il sindacato può avere anche in veste di supporto e rafforzamento delle azioni messe in atto dall’ Amministrazioni, al fine di ottenere giusti riconoscimenti per il personale.
SIAF – Sindacato Italiano Autonomo Finanzieri. Il Sindacato che lotta per la BASE.
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